The Collective Old Oak, completato nel 2016 nella zona di West London, è il più grande esempio di co-living space al mondo e rappresenta un nuovo punto di riferimento per il mondo professionale della capitale britannica. L’iniziativa non è rivolta a risolvere problemi di disagio abitativo per persone in difficoltà, ma vuole rispondere al problema della difficoltà di risiedere, lavorare e conoscere persone, soprattutto per brevi periodi, in una città costosa come Londra. Il progetto è innovativo perché definisce una nuova relazione tra abitazione (prevalentemente temporanea) e lavoro, facendo incontrare le esigenze di entrambi questi ambiti. È un luogo piacevole nel quale stare, alloggiare, lavorare, incontrarsi e intrattenere relazioni sociali. Alcuni degli users (definirli come “abitanti” tradizionali sembra improprio) hanno costituito una vera e propria community collaborativa che suggerisce una nuova forma di strategia per il futuro della residenza.