Un mercato comunale coperto attivo dal 1954 in una periferia popolare e multietnica di Milano, è stato ripensato e ristrutturato per dar spazio ad un mix innovativo tra la funzione commerciale e altre funzioni (ristorazione, produzione e fruizione culturale, loisir). Valorizzando la coesistenza di queste diverse attività, il mercato propone nuove forme di aggregazione e offre format progettuali in cui il mercato ha il ruolo di attrattore e il pubblico diventa attore, artista, creativo.
Collocato al centro di un quartiere con problemi di isolamento e degrado, il mercato è diventato ‘piazza’ di scambio e socialità animata, oltre che dai commercianti, anche dalle associazioni e dalle imprese sociali del territorio, che ne fanno un catalizzatore di risorse immateriali per il processo di rigenerazione.