Il progetto Borgo Sostenibile vede la realizzazione di un complesso residenziale a Figino, quartiere storico ad nord ovest della città di Milano, in un contesto suburbano in prossimità del Parco Agricolo Sud di Milano. Il progetto conta un totale di 321 alloggi in classe energetica A, offerti in locazione a canone calmierato o in locazione con patto di futura vendita e propone una soluzione abitativa che promuove la diffusione di un’idea di abitare sostenibile e collaborativo. I principali destinatari sono le famiglie con bambini e le giovani coppie, ma anche nuclei con presenza di anziani; gli appartamenti sono assegnati sulla base di criteri stabiliti da una convenzione che comprendono il reddito e lo stato di bisogno sociale delle famiglie o delle persone.
L’intervento, promosso da Fondazione Housing Sociale, è stato realizzato dal Fondo Immobiliare di Lombardia (FIL) gestito da InvestiRE SGR, su un’area del Comune di Milano avuta in concessione. è inoltre presente un Gestore Sociale, figura trait d’union tra la proprietà e la comunità di abitanti.
Il concorso internazionale di progettazione dell’area non ha eletto un solo vincitore ma ha trovato esito nell’elaborazione di un masterplan che ha visto il coinvolgimento di 4 studi di architettura dedicati ad altrettante parti del progetto, elemento che contribuisce alla caratterizzazione fisica e riconoscibilità dei gruppi di edifici. La promenade è la connessione tra due polarità dello spazio pubblico: una piazza pavimentata sulla quale si affacciano numerosi spazi commerciali e servizi, da una parte, e un parco pubblico attrezzato con giochi per bambini e dotazioni sportive dall’altra. Il “nuovo borgo” di Figino trasmette un’immagine urbana relativamente unitaria ma ricca di variazioni, mantenendosi su una difficile linea di confine tra la volontà di esprimere un linguaggio contemporaneo e l’intenzione di realizzare una dimensione domestica senza cedere a nessuna tentazione vernacolare. Questo carattere specifico di “quartiere” sembra essere una delle sue qualità più importanti, per la sua capacità di esprimere una particolare aderenza ai temi della vita del quotidiano.
L’intero intervento si concentra sul’idea di mixitè e intergenerazionalità: oltre agli appartamenti, vi sono differenti spazi comuni a disposizione degli inquilini, sono presenti numerosi servizi e spazi commerciali rivolti agli abitanti e al quartiere, servizi residenziali in cui operano varie realtà del Terzo Settore. Meritano una particolare attenzione il Cohousing anziani, servizio di residenzialità temporanea rivolto ad anziani in emergenza abitativa e costituito da alloggi in condivisione corredati da spazi ad uso comune, e il Borgo Assistito, un sistema-servizio di nuova generazione. Si tratta di un servizio socio-assistenziale innovativo costituito da residenza leggera rivolta ad anziani con livelli di autonomia soggettivi e a persone in condizione di fragilità, un centro diurno integrato per anziani affetti da demenza, un poliambulatorio e un polo care management di orientamento per tutti gli abitanti del territorio.
Particolaramente interessanti risultano inoltre gli alloggi Casa-Bottega, una tipologia con dimensioni più grandi rispetto al normale fabbisogno familiare, ma con doppio ingresso e possibilità di separare gli ambienti “del lavoro” e quelli “dell’abitare”.